Sono le forme di previdenza complementare previste dalla legge

L’Aderente, con almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari, può chiedere la corresponsione della prestazione assicurata a condizione che abbia maturato il relativo diritto di accesso alle prestazioni pensionistiche nel regime obbligatorio di appartenenza.

Prestazione caso vita
dell’aderente (alla data di
termine della fase di
accumulo)
Una rendita assicurata vitalizia pari alla somma delle rendite assicurate relative a ciascuno dei contributi versati. Eventuali clausole di rivalutazione e/o meccanismi di adeguamento e relative gestioni
separate o altri strumenti, disponibili al momento, saranno comunicati all’aderente
prima dell’erogazione.
L’Aderente può chiedere anche l’erogazione della prestazione in capitale, nei casi e con i limiti previsti dalla normativa vigente.
Durante la fase di accumulo la prestazione assicurata in forma di capitale, convertita in rendita al momento dell’erogazione, è espressa, secondo le scelte di investimentooperate dall’aderente:
- in euro, con riferimento alla gestione separata;
- in quote, con riferimento al fondo interno;
- parte in euro ed parte in quote, come combinazione dei due casi sopra riportati.
La suddetta prestazione assicurata in forma di capitale è pari alla somma dei capitali relativi a ciascun versamento, in euro se collegati alla gestione separata, o pari al prodotto fra il numero di quote e il valore unitario del fondo interno del giorno di riferimento se collegati ad un fondo interno.

Prestazione caso morte

Durante la fase di accumulo, gli eredi dell’aderente, o gli eventuali diversi beneficiari indicati dallo stesso, hanno diritto ad un importo pari alla prestazione assicurata in forma di capitale rivalutata (se la prestazione è espressa in euro) e/o al prodotto fra il capitale espresso in quote e il valore unitario del fondo interno del giorno di riferimento.

Opzione di conversione
della rendita vitalizia al
termine della fase di
accumulo
L’aderente può richiedere, prima del termine della fase di accumulo, in alternativa alla rendita vitalizia, una · rendita vitalizia reversibile sul reversionario indicato,
· rendita vitalizia controassicurata,
· rendita vitalizia raddoppiata in caso di non autosufficienza verificatasi nel corso della fase di erogazione. La Società comunica, dopo aver ricevuto la richiesta di conversione, le condizioni che disciplinano le rendite.